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TERAPIA

TERAPIA MEDICA

Terapia Medica

Tra i vari metodi di terapia medica sono da ricordare in particolare le regole igienico-sanitarie volte a ridurre i fattori che favoriscono la roncopatia quali l'alcool, il tabacco, l'uso di sonniferi , gli abusi alimentari.

E' fondamentale il ruolo del nutrizionista per aiutare il paziente a perdere peso qualora riusulti sovrappeso o obeso (fatto molto frequente nei russatori).

Gli unici rimedi farmacologici che mantengono una sia pur limitata efficacia sono quelli tesi a migliorare la ventilazione nasale.

TERAPIA MECCANICA VENTILATORIA - CPAP - (CONTINUOUS POSITIVE AIR PRESSURE)

Terapia Meccanica

La maschera a pressione positiva o CPAP (Continuos Positive Air Pressure) consente l'insufflazione continua di aria sotto pressione per via nasale durante la notte ed è attualmente il trattamento non chirurgico più efficace per far cessare gli episodi di apnea.

La CPAP va utilizzata sempre, anche in abbinamento ad eventuali procedure chirurgiche, nei casi più gravi (in partcolare ogni qualvolta l'indice della polisonnografia Apnea/Ipopnea AHI sia maggiore di 30).

TERAPIA PROTESICA ODONTOIATRICA (ORAL DEVICE)

Terapia Protesica

La terapia protesica (oral device, mad, oral appliance) è molto utile soprattutto in casi di russamento abituale con elevata componente posizionale riscontrata nella polisonnografia (decubito supino) e nei casi in cui risulti efficace la manovra di avanzamento mandibolare eseguita nella sleep endoscopy .

Si basa sull'utilizzo nella notte di apparecchi ortodontici portatili simili al bite per il buxismo che distanziano la mandibola e quindi la base della lingua dalla parete posteriore della faringe ampliando di molto lo spazio respiratorio.

Possono essere usati da soli o in abbinamento alla chirurgia e alla CPAP.

L'indicazione all'uso degli Oral Appliance viene stabilita soprattutto mediante la SLEEP ENDOSCOPY.

Terapia Chirurgica

TERAPIA CHIRURGICA

Gli interventi hanno lo scopo di migliorare la ventilazione nasale e di correggere in modo specifico le alterazioni anatomiche connessse alla roncopatia.

L'adenoidectomia, associata o meno alla tonsillectomia, in genere è sufficiente per risolvere il problema perlomeno nei bambini.

La tonsillectomia, associata o meno ad altri interventi sul palato (tecnica delloe tende a pacchetto, BSS), è indicata anche nell'adulto in caso di tonsille voluminose e ostruenti.

La settoplastica consiste nel riposizionamento di un setto nasale deviato al fine di ristabilire la pervietà nasale.

L' intervento sul setto viene spesso associato agli interventi sui turbinati: turbinectomia o decongestione chirurgica dei turbinati troppo congestionati e aumentati di volume (come spesso avviene nelle riniti allergiche e/o vasomotorie).

Oggi questi interventi possono spesso avvalersi dell'uso del laser e di altre tecniche miniinvasive ed essere effettuati ambulatoriamente, in anestesia locale e senza tamponamento nasale.

TERAPIA CHIRURGICA MINIVASIVA DEL PALATO MOLLE, DELL'UGOLA E DELLA BASE LINGUA

 

Si avvale di tutta una serie di nuove procedure in anestesia locale che hanno lo scopo di ottenere un “indurimento” o una retrazione del palato molle con conseguente riduzione o scomparsa dei rumori e delle vibrazioni del russamento (radiofrequenze, snoreplasty, risonanza quantica molecolare, impianti Pillar ).

Sono procedure da riservare ai casi più semplici di russamento semplice o OSAS lieve.

 

LA TERAPIA CHIRURGICA PIU' MODERNA - LA RONCOCHIRURGIA BARBED

 

CHIRURGIA DEL PALATO MOLLE E DELL'UGOLA

Sino a poco tempo or sono l'intervento chirurgico di elezione per la roncopatia è stato l'Uvulo Palato Faringo Plastica o UPPP; UP3. Si trattava di un intervento impegnativo, eseguito in anestesia generale, che richiedeva una degenza di parecchi giorni, causava intenso dolore post-operatorio e comportava il rischio di complicazioni quali: emorragia, insufficienze del velo e del palato (con passaggio di liquidi dal naso durante la deglutizione), stenosi velo-faringee ("restringimento e aderenze della gola").

 

Oggi la UPPP è stata sostituita dalla FARINGOPLASTICA ANTERIORE O LATERALE e dalle tecniche delle "TENDE A PACCHETTO (ideate dal compianto D. Mario Mantovani)"  in cui si esegue il rimodellamento del palato molle e dell'ugola senza sacrificare tessuto, con fili di sutura barbed (simili a quelli usati in chirurgia plastica).

In tutti questi nuovi interventi la convalescenza è più breve, il rischio di complicanze è quasi nullo e i risultati sono molto più affidabili.

Le tecniche sono state recentemente migliorata mediante l'utilizzo nelle suture di fili autobloccanti (barbed) analoghi a quelli utilizzati nella chirurgia plastica per il lifting. Si tratta in effetti di veri e propri "lifting del palato". L'utilizzo di queste nuove suture ha reso ancora meno invasivi gli interventi e ha minimizzato i fastidi per i pazienti (BSS - Barbed Snore Surgery)

 

 

CHIRUGIA MAXILLO FACCIALE CON AVANZAMENTO BIMASCELLARE

 

Viene eseguita dai chirurghi maxillo facciali e si basa sull'avanzamento sia del mascellare superiore che della mandibola. E' una chirurgia impegnativa, deve essere talvolta preceduta da un trattamento ortodontico (per adeguare l'occlusione dentaria). La procedura consente un notevole aumento dello spazio tra lingua e parete della faringe ("gola") e fornisce risultati eccezzionali. Si esegue in casi selezionati e quando il paziente non tollera la CPAP nelle OSAS gravi.

CHIRURGIA LASER DELLA LARINGE E CHIRURGIA ROBOTICA DELLA BASE DELLA LINGUA

Chirurgia della Laringe

Si basa su interventi sull'epiglottide (epiglottidectomia Laser) che consiste nella asportazione di una piccola parte dell'epiglottide quando essa è responsabile delle apnee e su interventi sull'osso ioide (sospensione ioidea) quando esiste un collasso laterale dell'ipofaringe. Gli interventi si eseguono in anestesia generale.

Chirurgica Robotica della base lingua

Si avvale di procedure in anestesia locale eseguite con il Robot Da Vinci che hanno lo scopo di eseguire una ampia resezione della base della lingua. Sono procedure da riservare ai casi più impegnativi di OSAS medio grave o grave.

Editoriale Claudio Lambertoni.jpg
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